15 - Il tuffo sottozero
L’anno inizia con una galleria che dà il tono delle foto di repubblica.it, e che illustra nel migliore dei modi il probabile diktat redazionale che vige sulle selezioni fotografiche (il quale più o meno deve suonare così “qua si pubblicano foto di balordi e culi mosci”). In particolare la seconda e terza foto innescano una sequenza di irresistibile flaccidità.
14 – La bambola gonfiabile
Sesso? C'è. Fetish inquietante? C'è. Velata degradazione della donna? C'è. Vi abbiamo appena presentato gli ingredienti fondamentali per comparire nelle gallerie fotografiche di repubblica.it a colpo sicuro. Attenzione alla terza foto, in cui viene introdotto un personaggio a sorpresa!
13 – SONO MATTI QUESTI MUSI GIALLI
Da notare la foto 11, dove appare un robot con la testa di donna a metà tra una sculacciatrice e un ventilatore.
12 – Prova con questo
Bisogna provare il nuovo stile grafico delle gallerie di repubblica.it? Nessun problema - fate inserire allo stagista una decina di foto a caso (tipo, che ne so, il proprio gatto, l'Inter, Silvio Orlando, la modella figa, il bagagliaio della macchina del caporedattore etc) e poi dimenticatevi di cancellare la galleria di prova. Un posto nell'olimpo del post-giornalismo non ve lo leva nessuno.
11 – La panchina lunga
È l’emblema delle gallerie di repubblica.it: foto raccattate a cazzo, di provenienza e qualità diversa senza un vero significato se non quello di fare concorrenza ai servizi del tg1.
10 – Esiste e lotta fra noi
Nessuna pruderie, nessuno scoop, nessun personaggio; il tentativo di repubblica.it di fare gossip spara ad altezza Nonna e sceglie una protagonista che non sa neppure mimare una sbronza per riuscire a finire sui giornali normali.
9 – This looks shopped
Senza alcun senso. Il filone photoshop però è abbastanza presente nelle gallerie. La questione è interessante: perché una sorta di rubrica di foto inutili, dannose, mezze false e fatte male talvolta si sente in dovere di mettere in allerta i lettori (sempre e naturalmente coperta dall’etichetta della curiosità…)?
8 - La grande vacanza
Tremonti in pellicciotto sulla slitta fa il paio con le foto, sul sito del ministero, di Frattini in vacanza.
7 – Tondo doni
La sagra dell'aberrazione da grandangolo. Che no, non rende le foto più drammatiche; no, non le rende più fighe; no, non le rende più d'impatto. La distorsione da fish-eye rende semplicemente le foto tonde. Foto tonde. Sant'iddio.
6 – What is this I don’t even...
Vogliamo (non) parlare della quarta foto? E del fatto che i personaggi siano freaks con moncherini o con mani senza dita? I casi sono due: o i non vedenti hanno perversioni che neppure m’immaginavo, oppure devo seriamente rivedere tutte le mie concezioni inerenti il nudo.
5 – Fahrenheit 451
Stranamente, un episodio che è rimasto fuori da tutti i resoconti di fine anno. Eppure è innegabile l’impatto che queste foto hanno avuto su un certo immaginario nordestico (e purtroppo anche su quello di tutti gli altri).
4 - Ecchime qua
Ehi presto ci son dei poveri sfigati da prendere in giro! Correte! Una galleria degna di Paperissima, manca solo Jerry Scotti che fa la voce over da terrunciello.
3 – Femen
Dedicano loro una galleria al mese. 'Sto gruppo Femen è la gioia dei redattori di repubblica.it. Tette gratis contro Putin, cosa potrebbero volere di meglio i lettori di Repubblica?
2 - Like a rolling stone
Palle di pietra giganti che diventano patrimonio dell'umanità. A seguire, dieci foto di palle di pietra.
1 – Il nudo mormone
PEDOBEAR GOLDEN SEAL OF APPROVAL
Forever alone? Y u no guy? Red shirt guy autotune? Face swapping? Sient'a mme Saviano? No, a repubblica.it ci voleva un meme dove si potessero immaginare le tette. Meglio se palesemente minorenni. Ecco allora la galleria sul bubbling. Sotto, un esempio autoprodotto da noi.Meglio evitare
Tutte quelle gallerie nelle quali repubblica.it pensa di far democrazia digitale, e che comprendono: i ragazzi del post it, il popolo del Berlusconi is not speaking in my name, il popolo del mirino che serve per fotografare e non per cacciare, in generale tutti i popoli composti da gente che per cambiare lo status quo pensa che scrivere due scemenze su un cartello, farsi un autoscatto e spedirlo poi al sito di un giornale sia un'ardita e geniale mossa di guerriglia mediatica.
Close but no cigar
Tutte quelle gallerie che stavano quasi per farcela ad entrare nelle prime 15, ma il cui livello di stupidità è stato inferiore solo alla loro inutilità giornalistica. E stiamo parlando di:
-la gallerie con Berlusconi: in ospedale, fuori dall'ospedale, con i capelli, senza capelli, incerottato, incappellato, minaccioso, gaudente, serio, faceto. Berlusconi.
-i grandi classici animali: iguane in fuga, serpenti in fuga, serpenti tigre, tigri, pellicani, scoiattoli, pesci, delfini, stelle marine, opossum, kookaburra, orsi, rospi, gnu, panda, coccodrilli in ogni salsa, cigni killer, avvoltoi omosessuali (just don't ask), galli calciatori, cani brutti, gatti che si danno il cinque, gatte che si sposano il postino, ma soprattutto ippopotami. Qualcuno, nella redazione di Repubblica, deve aver avuto un'infanzia segnata dall'eponimo film con Bud Spencer e Terence Hill.
-Amy Winehouse e lady Gaga (o anche Kate Moss, Beyonce, Rihanna, Pamela Anderson, Lindsay Lohan, Tila Tequila): scandalose. Come no. Oppure strafatte, troppo magre, troppo grasse, troppo truccate, troppo acqua e sapone, troppo photoshoppate, troppo ubriache, troppo vestite, troppo svestite.
-automobili nelle piscine, automobili distrutte, automobili in fiamme, automobili parcheggiate male, automobili customizzate nella maniera più demente possibile, automobili che diventano divani, automobili che si cappottano, Bentley pitonate. E le Ferrari, a cui sono dedicate almeno una cinquantina di gallerie. Speriamo li paghino bene.
-i cappelli delle signore alle corse dei cavalli, contraltare alle barbe e ai baffi più stravaganti del mondo.
-il poker. Principalmente: donne che giocano a poker, donne mascherate che giocano a poker, strip poker.
-guardie che svengono di fronte a vari assortimenti regali.
-vedo la gente (meglio se femmina) nuda: in spiaggia, in slittino, al club di lettura.
Personaggio Sanjuro dell’anno
Adoro quest'uomo, l'emblema più fulgido dell'albionità arruffata e rubiconda. Anche qui: bastava una foto, ma ‘sti redattori la devono mandare in vacca a ogni costo.
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