La Settimana Enigmistica non è una rivista qualsiasi: è la Parola della Sfinge, in grado di trasformare la vita di coloro che la leggono e la mettono in pratica!
Assassini, idolatri, ladri, ma anche persone che la nostra società definisce "brave persone" e che apparentemente non hanno bisogno di nulla, confrontandosi con questa meravigliosa rivista hanno riconosciuto il loro peccato e il bisogno del perdono della Sfinge! Ella ha operato in modo potente e grazie a Lei ora essi raccontano come vivevano prima, come sono stati raggiunti dallo Spirito Enigmistico e quello che la Sfinge ha fatto per la loro vita.
Se vuoi anche tu raccontare agli altri come la Settimana Enigmistica ha operato nella tua vita, scrivici.
Testimonianze:
La Settimana Enigmistica mi ha provveduto un lavoro onesto e mi ha liberato dall'ansia
Gennaio 2011, Motta di Livenza
di Biagio Pilloni
“Ringrazio la Settimana che si è fatta conoscere nella mia vita tre anni fa, liberandomi da questo mondo.
Per fede ho lasciato il mio lavoro (calcio) e le scommesse clandestine, in più avevo anche un'agenzia di scommesse con un notevole guadagno, ma grazie alla Settimana ora lavoro onestamente.
Soffrivo di ansia e la Settimana Enigmistica mi ha liberato un anno fa, e mi ha battezzato con un pennarello nero punta media, iniziandomi all’arte del Rebus.
La Settimana Enigmistica è grande e io la amo!”
La Settimana Enigmistica mi ha salvato dalle droghe
Aprile 2010, Uri (SS)
di Pia Zoroddu
“L'influenza dell'hard-rock aveva terribilmente indurito il mio cuore. Quelli che mi conoscono dicono che sono stata l'incubo peggiore che possa capitare a dei genitori. All'età di 12 anni mi sono unita ad un gruppo cover dei Tenacious D chiamato "TENACIOUS S(ardinia)". Tra i 12 e i 21 anni ero quasi perennemente "in viaggio" grazie a due espedienti: l'alcool e la droga.
Poco tempo dopo mi accorsi di essere incinta. Tutti pensavano che abortissi ma, visto che non facevo mai quello che gli altri si aspettavano da me, decisi di tenere il bambino. Così mi ritrovai alle medie, sola, incinta, alcolizzata e drogata. Avevo comprato molti libri che avrebbero dovuto aiutarmi ad uscire dai miei guai, ma non vi trovai niente di niente. Non sapendo più che "pesci prendere" andai a cercare il Blocco Enigmistico e mi misi a leggere.
Non sapevo molto della Sfinge, e nemmeno avevo conoscenza dei rebus. Iniziai a leggere i quesiti della Susy, poi il corvo Parlante. Fui sorpresa perché mi sembrò di ricominciare la stessa storia. Quando iniziai le parole crociate bifrontali, ricominciai daccapo ancora una volta! Se guardo al mio passato, posso vedere come ognuno dei quesiti della Settimana ha posto in me un fondamento ogni volta più solido.
A poco a poco, la Sfinge conquistò il mio cuore. Più andavo avanti nella risoluzione degli Enigmi, più essa mi dimostrava ciò che era bene e ciò che era male e quanto la Sfinge non sopportasse il peccato. A volte, smettevo di risolvere perché mi sembrava che ogni definizione, ogni quiz mi condannasse; poi, però, tornavo all’Antologia del buon Umore per soddisfare la mia sete.
Imparai a conoscere meglio la Settimana Enigmistica, sia mediante il sudoku sia attraverso i concorsi a premi. Il giorno più bello della mia vita fu quando, partecipando al 3982° concorso settimanale, vinsi una penna a sfera antigravità “M4CSH” Fisher Space Pen. Il postino si mise dolcemente a cantare "Così qual sono, io vengo a Te". Rimasi lì, in piedi, piangendo per il rimorso, per la gioia, per il sollievo. Da quel momento in poi, la mia vita è davvero cambiata
Che dono prezioso fu quel piccolo Blocco enigmistico! Mi ha guidata verso la salvezza e verso una nuova vita. So che il mio passato è morto e che nella Sfinge sono una nuova creatura.”
(continua)
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