martedì 28 giugno 2011

Radiazione - Radiazione

di Lopizia Starna

Io radio
Tu radi
Egli radia
Noi radiamo
Voi radiate
Essi radiano. Soprattutto. Ed essi, questi radianti o radiatori, a detrimento di un numero non risibile di verità, detengono quantità di potere smisurato. Ed è un fatto.
Un altro fatto è che oggi non avevo un euro da dare a quello che me lo domandava per una telefonata.
Intanto, chi è che telefona ancora con le monete? E poi, è la seconda volta che me lo chiede, nel giro di due giorni, nella stessa zona. La prima volta sono venuta incontro alla sua richiesta, perché mi sembrava bizzarra a sufficienza da corrispondere ad una necessità vera e grave. Oggi. No.
Quindi: KAZOOOM. Lo radio.
Potessi ricorrere alle radiazioni sommarie ogni qualvolta ne sentissi la necessità, le mie giornate trascorrerebbero man mano più pacate e prive di quella patina di livore che le contraddistingue. Sarei più sola. Ma, bene. Nella quantità non c’è mai un’indiscussa qualità. Quindi datemi un bonus radiazione al mese e rendete me, “Donna Felice”.
Invece, no. Urge una democratizzazione della tecnologia. Odio gli spargimenti di sangue, trovo quindi che la perfetta eliminazione possa essere attuata solo attraverso armi più sofisticate. Datemele, queste armi, affinché io possa liberarmi dai fastidi quotidiani. Grazie.
E se questa indiscriminata distribuzione portasse ad uno sterminio più o meno importante? E va bene. Fa lo stesso. Preferibile alle decisioni altrui, che per complicate ragioni finanziarie, politiche , macroeconomiche e multifattoriali generiche portano all’eliminazione lenta e parziale di quelli che non hanno alcun potere. Oppure alla radiazione istantanea. Sempre degli stessi. Quelli che non hanno alcun potere.
A meno che la comparsa di più pollici opponibili, gambe ritorte, tremori, convulsioni, atassia e morte nello spazio di alcune ore o di pochi giorni, nausea intrattabile, vomito e diarrea, batteriemia conseguente alla necrosi intestinale, anoressia, apatia, vomito (di nuovo), amenorrea, diminuzione della libido nelle donne, diminuita fertilità, anemia, leucopenia, trombocitopenia e cataratte in entrambi i sessi , osteosarcoma, neoplasie, accorciamento aspecifico della vita, mutazioni, aumento del numero di difetti genetici nelle generazioni successive, siano da considerarsi preferibili se perpetrate da altri, gli “essi” radianti. Io ho deciso che RADIO. Non ESSI. Nel caso. Se proprio ce ne fosse il bisogno. Lo faccio io. Per mio diletto, non mentirò sulle proprietà terapeutiche dell’energia nucleare, sull’affidabilità delle centrali nucleari, sull’analisi costi-benefici. Non mentirò su nulla. Datemi una manciata di scorie radioattive, ve le consegnerò a domicilio, dentro ermetiche buste di carta velina. Votate per me. Sarà bellissimo.
E durerà pochissimo.

mercoledì 1 giugno 2011

Radiazione - Contaminazione

di Als


sogno una forza distruttiva che mi faccia scomparire tutto ciò che non mi piace. E un’altra invece che riesca a diffondere un’energia che riempia le menti. Sogno una radiazione così potente che al mattino non ci si riconosca più, un’aria come quella che si sente prima che nevichi. O solo un’ondata di sterco, che se non altro porta bene.

domani mattina sarebbe bello non doversi più depilare e essere comunque attraenti, sarebbe bello che nessuno fosse incazzato, sarebbe bello che nessuno volesse trascinarti nella sua melma, un andamento di questo tipo potrebbe avere un effetto positivo su di me e uno immediatamente successivo a domino dalla mia persona alle altre, un irradiamento portentoso.

l’esistenza scorre e noi ci squagliamo come una pallina di gelato scivolata dal cono di un bambino sbadato. Caduti a terra, nasciamo e iniziamo a scioglierci, a espanderci, a irraggiarci, e veniamo a contatto con nuove cose, milioni di batteri e fermenti. Di questi ultimi vale la pena ricordare: il comunissimo Infantis, il rarissimo Longum, il più snob Thermophilus, l’etnico Bulgaricus e il misogeno Acidophilusminimo. Inizieremo infine a seccarci e a diventare appiccicaticci, per sparire poi del tutto.

quando penso alle persone che si sottopongono a operazioni chirurgiche a fini estetici penso che o non abbiano mai conosciuto un chirurgo plastico nel privato o che nella loro vita siano state sicuramente contaminate da una qualche radiazione che abbia completamente divelto loro il senno.